dimanche, mars 12, 2006

www.tv5.org: sfruttiamo questa fantastica risorsa..

www.tv5.org è il sito della tv francofona tv5. Entrambi sono una vera e propria miniera per un docente di francese. tv5 è un canale satellitare che si può ricevere anche con il pacchetto-base di Sky, non serve un decoder particolare (mi hanno detto che si prende sempre, con tutti i tipi di decoder e di parabole).
  • Il sito offre molte opportunità per la didattica: ci sono link a risorse utili, possibilità di ascoltare canzoni in francese e di lavorarci su (c'è già un buon apparato pedagogico pronto, e talvolta può essere utile avere del materiale utilizzabile senza prepararlo personalmente!), informazioni su cinema e cultura, sport e viaggi, uno spazio per i giochi e uno per la lingua francese.
  • C'è la possibilità di iscriversi e ricevere le newsletters. Spesso queste fanno riferimento a programmi che verranno trasmessi su tv5 e anche qui ci sono già proposte di "exploitation pédagogique". C'è anche la possibilità di ricevere nella propria casella e-mail la programmazione televisiva della settimana a venire e, dal momento che in Italia nei nostri giornali non è possibile trovarla (e nemmeno nel giornale di sky!), ciò è molto utile. Si può vedere per tempo cosa faranno vedere e accorgersi se c'è qualcosa che può interessare noi o i nostri studenti.
  • Trasmettono tutti i più importanti tg francofoni (Francia, Belgio, Svizzera, Canada), e questo è interessantissimo sia per le sfumature della lingua parlata (non tanto nei giornalisti, che tendono ad una pronuncia standardizzata, ma ad esempio nelle interviste è chiarissimo!!!) sia perché per gli studenti è più facile e stimolante ascoltare e vedere quello che vedono anche qui in Italia ma da diversi punti di vista. Ci sono poi notizie che in Italia proprio non arrivano, e anche questo è illuminante...
Insomma, io le trovo 2 risorse utilissime... da provare!

jeudi, mars 09, 2006

ANALISI DEL TESTO... QUANTO? QUANDO? COME?

Ciao... Vorrei raccontarvi una cosa che mi è successa ieri nella mia classe quinta, e che mi ha dato non poco da pensare! Stavamo leggendo un brano di Proust (la fine di "Le temps retrouvé", quando il narratore afferma che l'arte è la vera vita), e mi sono accorta che l'attenzione languiva... Dalle mie osservazioni sul loro dormiveglia, è emerso che a loro piace la letteratura, piace leggere i brani di prosa, le poesie, ecc., ma tutto il loro piacere viene demolito sistematicamente dalla quantità di domande di "analisi del testo" che accompagnano qualunque cosa leggano. In effetti, se chiedo loro di rispondere a queste domande, è il mutismo assoluto; se invece chiedo cose come "vi è piaciuto?", "quale avete preferito?", "secondo voi è attuale?", "a voi è mai capitata una cosa simile?"... beh, là la discussione procede, con opinioni talvolta discordi ma sempre motivate, senza contare che sono occasioni per parlare in lingua straniera... Io in genere cerco sempre di non far rispondere a tutte le domande, e di sceglierne alcune generali e altre che permettono di dire la loro opinione, ma mi chiedo se non ci siano altri modi, altre vie... La difficoltà è conciliare esigenze scolastiche (programmi, verifiche, interrogazioni...) e il desiderio di dare davvero qualcosa di "succoso" ai miei studenti!!! Cercasi suggerimenti!

lundi, mars 06, 2006

Superlativi relativi: un gioco da fare in classe



SUPERLATIVI RELATIVI: un gioco da fare in classe

La settimana scorsa in una seconda (2° grado) ho organizzato un giochetto semplice ma divertente per fissare la struttura del superlativo relativo (in particolare il fatto di dover ripetere l'articolo non va proprio giù...), e gli studenti hanno apprezzato! Voilà:

1. Far scrivere a tutti, in un foglietto, una frase che riguardi un(a) compagno/a di classe, senza dire il nome, usando un superlativo relativo (quindi sia usando un aggettivo, un verbo, o un sostantivo). Per non far capire nemmeno se si tratta di un ragazzo o di una ragazza si può scrivere "la personne". Saranno quindi frasi del tipo: "C'est la personne qui arrive le plus souvent en retard".

2. Gli studenti piegano i foglietti (rigorosamente anonimi, se possibile scritti con grafia non riconoscibile), li consegnano all'insegnante e questi li ridistribuisce a caso (se a qualcuno arriva proprio il suo deve stare zitto!!!).

3. Ogni studente legge la frase ad alta voce e insieme si cerca di capire a chi si riferisce quella frase! Naturalmente l'insegnante, se necessario, deve precisare che non si possono scrivere frasi che in qualche modo possono urtare la sensibilità delle persone. Inoltre, se le frasi lette presentano errori, è un buono spunto per fissare le forme corrette magari trascrivendole alla lavagna.

I miei studenti si sono divertiti molto... Il fatto che siano in seconda, inoltre, fa in modo che si conoscano già abbastanza bene, e ciò rende più semplice e al tempo stesso più interessante il gioco... A volte escono dettagli davvero divertenti, che per l'insegnante sono delle vere scoperte!

Naturalmente lo stesso gioco si può fare con altre strutture grammaticali, basta far lavorare un po' la fantasia!

samedi, mars 04, 2006

BIENVENUS !!!!

Benvenuti a tutti!
Sono Cristina e questo blog, Le Chaton roux, vorrebbe essere un punto di incontro e condivisione di idee e materiali per quanti, come me, insegnano lingua e letteratura francese...
Mi accade talvolta di avere un'idea per un'attività ma non avere in mano i materiali adatti, oppure di trovare materiali splendidi ma non sapere bene come sfruttarne al massimo le potenzialità. E credo che succeda anche ad altri insegnanti...
Ecco quindi l'idea di creare un blog in cui segnalare tutto ciò che trovo, scopro, leggo e faccio (??) di interessante ed efficace, e che può diventare una risorsa per chi fa il mio stesso lavoro. Questo è l'inizio, ovviamente, ma l'entusiasmo non manca!
a presto!!!